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10 motivi per cui PanQuiz! è lo strumento di cui avevamo bisogno

In questi anni abbiamo cercato più volte uno strumento efficace per produrre e assegnare quiz online ai nostri studenti senza mai davvero trovare quella soluzione che facesse realmente al caso nostro. Se, da un lato, abbiamo trovato validissime proposte nell’ambito della gamification, per giocare con i ragazzi, in aula o in DaD, e testare l’acquisizione di conoscenze e competenze con finalità formative, quando si trattava di avere a disposizione strumenti più strutturati, sopratutto per la verifica sommativa online e la valutazione successiva, la maggior parte delle alternative non rispondeva alle nostre reali richieste.

Poi è arrivato PanQuiz! (sì, con il punto esclamativo), un progetto tutto italiano, ideato e sviluppato da Paolo Mugnaini, forse uno dei pionieri della progettazione di software e app per la scuola italiana. Nato ai tempi della pandemia, PanQuiz! si presenta da subito come tentativo (riuscito) di rispondere alle esigenze improvvise della didattica a distanza, fornendo un supporto concreto e gratuito a tutti i docenti. Migliorato nel tempo, arricchito con nuove funzioni (molte delle quali frutto dell’attenta opera di ascolto che Paolo ha fatto con i docenti) oggi ritengo sia senza alcun dubbio uno strumento validissimo per ripensare la didattica tradizionale e integrare la tecnologia nei nostri percorsi di insegnamento e apprendimento.

Perchè, se è vero che non possiamo ridurre a quiz ogni occasione di valutazione, questa modalità si presta a numerosi utilizzi: come occasione di introduzione ad un certo argomento all’inizio della lezione, come verifica formativa dell’apprendimento nel corso dell’ora, come feedback finale, come esperienza di gioco online e in presenza, e via dicendo… Ed essendo questo un progetto italiano, pensato per le nostre scuole di ogni ordine e grado, ritengo porti in sé l’esperienza e la sensibilità dei nostri docenti che – lo abbiamo visto – non sempre combacia con quella dei colleghi stranieri.

Oggi PanQuiz! si presenta in una forma tutta rinnovata: l’ultima versione (attualmente è quella di febbraio 2022) è davvero eccezionale, e per questo voglio parlarvene! Ecco quindi i miei 10 motivi per cui PanQuiz è diventato, almeno per me, un applicazione must have.

1. Consente l’inserimento di domande e risposte multimediali

Chi ha detto che un questionario debba contenere solo indicazioni scritte? PanQuiz! permette con grande semplicità di inserire risorse multimediali (immagini, video, documenti, pagine web…) all’interno delle domande e delle risposte, così da stimolare un apprendimento reticolare, che ricorre ad una gamma ampia di stimoli, non semplicemente testuali. Ciò risulta apprezzabile, sia nella logica dell’inclusione, che della memorizzazione, essendo spesso i contenuti visivi più facilmente immagazzinabili rispetto a quelli verbali (scrive Maryanne Wolf: “il cervello non è nato per leggere…”). Ma c’è anche di più: per la gioia dei tanti colleghi di matematica e di scienze, che molte volte mi hanno chiesto come inserire formule ed equazioni all’interno dei quiz, ecco risolti tutti i problemi. Infatti, tra le opzioni di formattazione troviamo immediatamente la possibilità di inserire funzioni algebriche e matematiche o formule chimiche. Et voilà!

2. Presenta domande e risposte in ordine casuale

Se chiediamo ai ragazzi di svolgere un questionario online e vogliamo cercare di limitare il più possibile le possibilità di copiare reciprocamente le risposte, una buona soluzione è quella di ordinare le domande e le risposte in ordine casuale, così da permettere a ciascuno di visualizzare una versione personale del questionario, differente da quella dei compagni. Le impostazioni di PanQuiz! ovviamente prevedono questa possibilità, aumentando così il livello di complessità della prova che stiamo assegnando. Non si tratta, diciamolo subito, di una mancanza di fiducia nei confronti dei ragazzi. Anzi, condividiamo con loro che il quiz è impostato secondo questa modalità, così eviteranno di distrarsi continuamente cercando soluzioni sugli schermi dei vicini, e avranno più possibilità di concentrarsi serenamente sul loro lavoro.

3. Permette la visualizzazione di una domanda alla volta

Con lo stesso obiettivo già proposto al punto precedente, PanQuiz permette la visualizzazione di una sola domanda per ogni schermata, così da impedire ai ragazzi di vedere in anticipo tutti i quesiti del test. In termini di correttezza e di sicurezza dei risultati, trovo che questa soluzione sia davvero ottimale per dare serietà al compito, anche quando viene svolto a distanza. Tra l’altro, l’applicazione permette, a richiesta, di escludere la possibilità di tornare indietro per correggere successivamente risposte già date in precedenza. So che può sembrare magari troppo “stressante” per gli studenti, ma se usata con un approccio formativo può essere sfidante, soprattutto per i più bravi.

4. Propone la creazione di cartelle di domande

Nella creazione di un questionario con PanQuiz è possibile organizzare le domande in cartelle, ad esempio per argomento, livello di difficoltà, materia, ecc. Grazie a questa suddivisione possiamo, in seguito, decidere di assegnare solo alcune delle domande proposte, selezionandole manualmente (o anche in maniera casuale) dalle singole cartelle. Questo ci permette, tra le altre cose, di realizzare compiti differenziati, ad esempio per livello di competenze, per gruppi di allievi o di favorire il recupero e l’approfondimento di alcuni contenuti specifici della nostra disciplina.

5. Personalizza i questionari a seconda delle esigenze

Proprio grazie all’organizzazione in cartelle che abbiamo appena visto, possiamo inserire nel questionario, di volta in volta, un numero differente di domande, selezionandole, secondo l’occasione, anche da gruppi diversi. Come detto, potremmo creare gruppi specifici per argomento e allora utilizzare magari il quiz per attività di recupero o di approfondimento, oppure per livello di difficoltà, così da assegnare proposte differenti a gruppi omogenei di alunni. Insomma il questionario diventa così un vero e proprio archivio in cui le domande sono inserite e categorizzate e da cui, di volta in volta, possiamo selezionare quelle più adatte per costruire la singola assegnazione del compito.

6. Consente il caricamento massivo delle domande

A volte l’inserimento delle domande sulla piattaforma può richiedere tempo e magari una certa dimestichezza con le diverse opzioni di personalizzazione. Ma PanQuiz! offre anche un’altra possibilità: utilizzando i modelli che trovate sulla piattaforma, è possibile caricare una grande quantità di domande, e delle relative risposte, semplicemente mediante la compilazione di un file Excel, in cui, tra l’altro, è possibile inserire automaticamente l’indicazione della risposta corretta, il punteggio per ciascuna risposta o i feedback per lo studente. Domande e risposte, dopo il caricamento sulla piattaforma del file Excel, si trasformeranno in automatico nel nostro questionario online, e saranno pronte per essere assegnate ai ragazzi. Ed è subito tutto più facile!

7. Blocca il computer durante lo svolgimento

Chiediamo serietà ai ragazzi nello svolgimento di verifiche online da molto tempo. PanQuiz! finalmente è lo strumento che consente di somministrare test ufficiali, limitando per quanto possibile di utilizzare lo stesso dispositivo per consultare appunti e siti web durante la loro esecuzione. Dalle impostazioni del quiz, infatti, è possibile attivare la modalità di blocco che non permette di utilizzare il computer per altri scopi durante lo svolgimento del test. Per essere precisi, esistono due possibilità alternative: la modalità di blocco “semplice” che mostra un avviso sullo schermo del computer degli studenti, quando tentano di utilizzare altri siti web; oppure la modalità di blocco sicura, che poi è un blocco vero e proprio, ma che richiede l’installazione di un apposito software sul pc, e che sembra particolarmente adatta per essere eseguita nei laboratori delle nostre scuole (ma io questa non l’ho ancora provata…).

8. Fornisce feedback personalizzati a seconda delle risposte

La didattica digitale, sopratutto quando è asincrona o a distanza, richiede la creazione di un sistema definito di feedback che favoriscano l’apprendimento dello studente, anche senza la presenza fisica e contemporanea dell’insegnante. Per questo è importante che quando assegnamo un test, soprattutto con finalità formative, aiutiamo i ragazzi a comprendere gli errori che commettono e, contemporaneamente, incoraggiamo la motivazione di chi risponde in modo adeguato. PanQuiz! ci da questa possibilità consentendoci di inserire commenti scritti sia per gli studenti che sbagliano la risposta (ai quali, ad esempio, possiamo a motivare la correzione), sia per coloro che rispondono correttamente, stimolandone la riflessione e la prosecuzione.

9. Permette l’attivazione dei supporti per l’accessibilità

Altro motivo per cui ritengo PanQuiz! un prodotto da usare senza riserve è il fatto che dispone di una serie di impostazioni fondamentali per garantire l’accessibilità allo strumento anche da parte degli utenti con difficoltà di apprendimento. In particolare è possibile impostare la lettura delle domande ad alta voce, scegliendo anche tra voci maschili e femminili, l’ottimizzazione della visualizzazione per gli schermi dei dispositivi mobili (che è senza dubbio una funzione già di per sè indispensabile per qualsiasi piattaforma e sito web), e soprattutto l’attivazione della scrittura con font ad alta leggibilità, in collaborazione con il progetto EasyReading. Insomma, più volte abbiamo detto che il ricorso alla tecnologia può costituire un’esperienza virtuosa di inclusione: eccone una prova!

10. Può essere usato anche in formato cartaceo

Va bene il digitale, ma i questionari mi piacciono anche cartacei, come una volta. E trovo che sia anche una modalità che stimoli i ragazzi, perché sfidante e capace di insegnare loro un po’ di gestione dello stress e della paura. E quindi lo confesso: io molto spesso ho creato i test con PanQuiz! e poi, come avrei fatto un tempo, li ho stampati e fotocopiati. Questo però ha diversi vantaggi: intanto, avendo realizzato online il quiz e caricato sulla piattaforma, ho comunque sempre a portata di mano un archivio delle mie domande, da usare al bisogno; inoltre, mediante il download in PDF o inWord, il questionario viene impaginato alla grande, senza i soliti problemi di allineamento delle risposte multiple.

Insomma, ci sono davvero tanti motivi per scegliere PanQuiz tra le tante alternative possibili per creare quiz e questionari. Io, prima di tutto, lo scelgo perché è un progetto giovane e italiano, proprio come il suo creatore, pensato per le nostre scuole e i nostri sistemi di valutazione, completamente gratuito e, cosa non da poco, senza richieste nascoste di abbonamenti o pubblicità in background. Provatelo e non rimarrete delusi.

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